Esercito delle Due Sicilie

Reale Esercito di Sua Maestà il Re del Regno delle Due Sicilie
Stemma dell'Esercito delle Due Sicilie
Descrizione generale
Attivo17341861
Nazione Regno di Napoli
Regno di Sicilia
Regno delle Due Sicilie
TipoFanteria, Cavalleria, Artiglieria e Genio
Dimensione100.000 soldati in tempo di pace,
138.000 in tempo di guerra
Guarnigione/QG50.000
MarciaInno al Re
Battaglie/guerreBattaglia di Velletri,
Guerre della Prima coalizione,
Assedio di Tolone,
Guerre della Seconda coalizione,
Guerre della Terza Coalizione,
Prima guerra di indipendenza italiana,
Battaglia del Volturno,
Battaglia del Garigliano,
Assedio di Gaeta
Onori di battagliaPrima guerra di indipendenza italiana,
Battaglia del Volturno,
Assedio di Gaeta
Comandanti
Degni di notaNiccolò di Sangro,
Guglielmo Pepe,
Florestano Pepe,
Carlo Filangieri,
Vito Nunziante,
Paolo Avitabile,
Girolamo Calà Ulloa,
Carlo Afan de Rivera,
Giosuè Ritucci,
Felix von Schumacher
Simboli
Bandiera
T. Battaglini, L'organizzazione militare del Regno delle Due Sicilie. Modena: Società tipografica modenese, 1940.
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«Il soldato napolitano è vivace, intelligente, ardito, ed in uno assai immaginoso; e però facile ad esaltarsi e correre alle imprese più arrischiate, ma pur facile a scorarsi. Si sottomette agevolmente alla disciplina, allorché questa muova da un potere giusto, forte e costante. L'istruzione elementare delle diverse armi è eccellente: esse manovrano con esattezza e speditamente, sì separate che unite;»

L'Esercito delle Due Sicilie, spesso citato nei testi come Real Esercito o, impropriamente, Esercito borbonico o Esercito napoletano, fu la forza armata terrestre del Regno delle Due Sicilie nato nel 1816 dall'unione del Regno di Napoli e del Regno di Sicilia, creati dall'insediamento della dinastia borbonica che regnò in unione personale sui due Stati, a partire dal 1734, in seguito agli eventi della guerra di successione polacca.

Il 1734, anno in cui il corpo di spedizione dello spagnolo Carlo di Borbone conquistò le province napoletane e l'anno successivo il regno di Sicilia, strappandole ai vicereami austriaci, segnò infatti anche la creazione dei primi reggimenti interamente "nazionali", affiancati ai reggimenti stranieri con cui l'Infante don Carlo era disceso in Italia.[1]

La vicenda di questo esercito si inserisce naturalmente nello stesso spazio di tempo in cui visse la dinastia di cui fu sostegno: dal 1734 al 1861. Tuttavia, in seguito alla restaurazione e alla istituzione nel dicembre 1816 del Regno delle Due Sicilie con la soppressione del Regno di Sicilia, sottomesso al Regno di Napoli, tale forza armata fu profondamente riorganizzata, inglobando anche gli elementi dell'esercito napoletano di età napoleonica. Dal 1817, quindi, fu adottata la denominazione ufficiale di Reale Esercito di Sua Maestà il Re del Regno delle Due Sicilie; quest'ultimo, assieme all'Armata di Mare, costituiva le forze armate del Regno delle Due Sicilie[2].

  1. ^ M. Fiorentino, G. Boeri, L'Esercito delle Due Sicilie (1856-1859), Rivista Militare (quaderno n.5/87)
  2. ^ Mariano d'Ayala, Napoli Militare, pp. 3-10.

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